Ferie accorciate dopo il Torneo con il Brasile: Lyanco torna subito al Filadelfia e lavora già con Mazzarri. La sua carica granata allontana il mercato

Aveva un valore esserci, per Lyanco. Se non altro per quell’ingresso, sul prato del Filadelfia, che mancava dal gennaio scorso. La maglietta dell’Euro-Toro addosso, l’affetto dei tifosi: due spinte decise per rendere meno dolorosi (sul piano fisico) i giorni di vacanza sacrificati. Sì perché il brasiliano, dopo la vittoria da capitano con la Seleçao Olimpica nel torneo di Tolone – datata 15 giugno -, si è fermato 18 giorni appena. Giusto il tempo di una toccata e fuga a casa, oltreoceano, poi di nuovo al lavoro. Col granata che ha sostituito il rossoblu del Bologna – squadra nella quale aveva trovato continuità negli ultimi mesi di campionato – e una voglia immensa di rimettersi a disposizione di Mazzarri.

Torino, il piano di rientro dei Nazionali

Proprio WM, col suo staff, ha stilato negli ultimi giorni un dettagliato piano di rientro dei vari giocatori che sono stati impegnati (o lo sono ancora, come Ola Aina) nelle rispettive Nazionali. Izzo, ad esempio, si rivedrà il 6 luglio al Filadelfia; Sirigu il 10 a Bormio, ma rispetto ai compagni non si fermerà mai da quel giorno fino al preliminare del 25. Belotti invece c’era già, al Fila, sebbene a faticare col solo Djidji in un allenamento di più blanda intensità.

D’altronde, l’Europa agguantata solo a fine giugno ha costretto a rivedere programmi e vacanze dei vari effettivi. Ben poco a malincuore, sia chiaro.

Lyanco subito al Filadelfia: mercato più lontano

Lyanco ha deciso di gettarsi subito nella mischia. In gruppo fin dai primi giri di campo, sul prato a giocarsi la prima partitella a tema della stagione: il difensore non ha risparmiato un milligrammo di energia. E alla fine è apparso tra i più stanchi.

Un altro segnale che certifica il desiderio di giocarsi al meglio la nuova stagione al Toro. “Resterà in granata”, aveva confermato il suo agente sul finire di maggio. Tra l’avventura bolognese e il Torneo estivo con il Brasile, il mercato attorno a lui si è infervorato: tra la Roma e i sondaggi dall’estero (PSV in testa), gli apprezzamenti nei suoi confronti non sono mancati. La risposta di Lyanco è mettersi al centro di un Filadelfia colorato e caloroso. Con qualche giorno di vacanza in meno, ma con l’Euro-Toro addosso e in testa.

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ultimo aggiornamento: 05-07-2019


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Cup
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5 anni fa

A centrali siamo messi bene come pochi, i problemi sono altrove…

michele-miva "mi sembrava il toro pauroso di ventura"
michele-miva "mi sembrava il toro pauroso di ventura"
5 anni fa

Lo scorso anno il toro ha sempre giocato con un 532 che solo in casi di risultato sfavorevole si trasformava in moduli più offensivi. Quest’anno si vuole tentare un 343, sfruttando una rosa ricca di ali d’attacco. Non bisogna dimenticare però che è necessario un nuovo centrocampista perché in 4… Leggi il resto »

dm
dm
5 anni fa

Io penso che tre arriveranno. Non saranno probabilmente tre titolari, questo sì…
Ma un cc un esterno e un attaccante arrivano sicuro.
Io spero che Bava peschi qualche Piontek… 🙂

odix77
5 anni fa
Reply to  dm

secondome se fanno davvero il 3-4-3 ilcc non arriva… arriva un esterno alto TITOLARE e uno basso non per forza TITOLARE. stop

fringomax
5 anni fa

sto ragazzo secondo me è fortissimo e deve essergli data piena fiducia

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